domenica 17 marzo 2013

La moglie francese di Rose Melikan

Titolo : La moglie francese
Autore : Rose Melikan
Ed : Oscar Mondadori
Pag : 440

TRAMA

Solo due anni fa Mary Finch era una giovane donna di vivace intelligenza ma scarsi mezzi che si manteneva insegnando in un collegio femminile. Poi, però, l'inaspettata fortuna ereditata da un ricco zio ne ha fatto una signora dell'alta società britannica. E tutti ora si aspettano che lei si occupi dell'unica cosa che dovrebbe interessare una dama del suo rango: fare un 'buon matrimonio'. Ma piuttosto che dare la caccia a un marito, Mary preferisce inseguire il pericolo e l'avventura e così, nell'autunno 1797, mentre le armate napoleoniche devastano l'Europa, si ritrova a Parigi incaricata di una missione segreta che può essere la salvezza della Gran Bretagna. Presto si accorge di non essere l'unica inglese sotto copertura sul suolo francese. Cosa cercano i suoi connazionali? Sono amici o nemici? Non sarà facile scoprirlo. E forse, questa volta, mettendo a rischio la propria vita e quanto ha di più caro al mondo, Mary scoprirà brividi diversi da quelli del rischio e dell'azione.

OPINIONI

Squillino le trombe....sono riuscita a finire questo libro!!! Dopo ben 17 giorni, ed aver tormentato amici e parenti con le mie lamentele, sono riuscita ad arrivare alla agognata pagina finale. Come si può dedurre questo libro non mi è piaciuto.... perché allora leggerlo?? Per un motivo molto semplice: odio odio odio e odio non portare a termine i libri che inizio, e, in cuor mio, ho sempre la speranza di un colpo di scena, di una svolta che mi faccia ricredere....purtroppo in questo caso non è avvenuta nessuna delle due opzioni 'salva opinione'.

Ovviamente non è il primo libro che non mi è piaciuto, ce ne sono stati e ce ne saranno, ma il problema principale di quest'ultimo è che non lascia nulla nel lettore, leggerlo o non leggerlo è assolutamente la stessa cosa; e questa caratteristica credo sia una delle peggiori che un libro/romanzo/testo possa avere; più di personaggi antipatici, storie banali o finali deludenti.

Sicuramente alla mia delusione ha contribuito il fatto che questo romanzo è il terzo di una trilogia; nonostante questo, leggendo mi sono chiesta in che percentuale questo fatto contribuisse alla mia insoddisfazione; alla fine mi sono risposta che il contributo era veramente minimo. Certo è che se la Mondadori si fosse degnata ; invece di apporre quell'orrido bollino che fa notare che quello che sia ha fra le mani è un Best Seller; di apporre un più utile bollino riportante il fatto che quello che si ha fra le mani è il terzo di una trilogia; magari mi sarei tenuta alla larga. Ciò non toglie che la maggior parte della mia insoddisfazione è stata dovuta alla storia in se (deludente) e alla scrittura dell'autrice (a mio parere noiosa e confusionaria): personaggi completamente avulsi, descrizioni pari a zero, cambi di scene troppo repentini, interi dialoghi in francese (o peggio in tedesco) senza un minimo richiamo per far capire che cosa si è detto!!!! Piccola domanda per i traduttori: in quale arcano modo potete pensare che un libro della Mondadori destinato alla grande distribuzione (tanto da essere etichettato come Best Seller) possa essere letto solo da chi ha una conoscenza abbastanza fluida del francese e del tedesco??

Ho comprato questo libro pensando di trovarmi di fronte ad una spy story del 700, ma credo che la scrittura dell'autrice sia più adatta a romanzi rosa, dato che le uniche parti abbastanza comprensibili erano quelle al di fuori della spy story in sè.

Su anobii ho dato una stellina, ma solo perchè non è possibile darne mezza

Voto : 1 stellina

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